Mar 5

Il Consiglio di Stato si pronuncia nuovamente sullo schema di decreto interministeriale per le transazioni

Pubblichiamo il nuovo parere, questa volta definitivo, emesso dal Consiglio di Stato sullo schema di decreto interministeriale per le stipulande transazioni per il risarcimento del danno biologico nonchè lo schema di decreto interministeriale sulla cui base i giudici di Palazzo Spada dovrebbero essersi espressi.
A prestissimo per le prime riflessioni

Il nuovo parere del Consiglio di Stato sullo schema di decreto interministeriale

Lo schema di decreto interministeriale per le stipulande transazioni

Approfondimento pubblicato il 5 Marzo 2009 - Tutti i diritti riservati Studio Legale Lazzarini.


  1. nino 5 Mar 2009 | Rispondi

    che sollievo, sentirla di nuovo al nostro fianco.Appena ha tempo avvocato gradirei una sua valutazione analitica ,per tutte le

    categorie interessate dal parere del cds.grazie

  2. Tore 5 Mar 2009 | Rispondi

    Gent.mo avv.to, come interpreta e cosa pensa del punto: “Per quanto concerne invece la stipula delle transazioni nei casi in cui non sia ancora intervenuta una sentenza, ma risulti solo instaurato il giudizio, l’Amministrazione sarà assistita dall’Avvocatura dello Stato, la quale, dovendosi esprimere su ciascuna proposta transattiva, potrà opportunamente suggerire, caso per caso, se vi sia o meno l’interesse a transigere”. GRAZIE

  3. luigi de sena 5 Mar 2009 | Rispondi

    gentile avvocato, può illuminarci sulla raffinata distinzione del consiglio di stato laddove indica un eventuale interesse a transigere dell’amministrazione quando non sia intervenuta sentenza e, sulla nota precedente, che invece indica un giudizio instaurato pendente con sentenza sfavorevole ? Sembrerebbe che il giudizio pendente con sentenza sfavorevole rientri oggettivamente nel passaggio transattivo ed invece ove non vi sia sentenza debba esserci una ulteriore valutazione a decidere sulla transazione da parte dell’amministrazione.
    ho capito bene ?? cari saluti

  4. Mina 5 Mar 2009 | Rispondi

    Gentilissimo Avvocato,io ho iniziato una causa nel 2005,ma ancora non ho una sentenza. Vorrei sapere se rientro o no nelle transazioni. Grazie ancora per il suo aiuto.

  5. Giuseppe 5 Mar 2009 | Rispondi

    riporto qui quello che avevo scritto ieri altrove.
    Il Consiglio di Stato ha espresso il suo parere. Come si paventava si va verso esclusioni, laddove è previsto che per i giudizi in corso sarà l’Avvocatura che dirà se è conveniente o meno per l’Amministrazione addivenire alla transazione. Un modo “elegante” per escludere i danneggiati “prescritti”. Viva l’Italia !!!

  6. Giuseppe 5 Mar 2009 | Rispondi

    Comunque la parola definitiva passerà al Governo con il decreto. Può anche disattendere in melius le indicazioni del CdS. Certo quel passaggio è da interpretarsi. Secondo me bisogna che si faccia pressione affinchè anche se “prescritti” quantomeno si dia luogo a un risarcimento, anche se in misura minore, qualora sussista il nesso causale. Se lo Stato ha provocato il “danno” che paghi comunque anche se con differenziazioni. Dovranno essere le categorie e le associazioni a farsi carico di questo passaggio presso il Ministero.

  7. Mina 6 Mar 2009 | Rispondi

    Sono appena tornata dal mio Avvocato,il quale mi ha spiegato il punto della situazione:
    Anche se abbiamo intrapreso una causa nel 2005 appena ho avuto il nesso causale con relativo indennizzo,forse saremo esclusi dalle transazioni,in quanto sono stata trasfusa nel 1976.
    E’ cosi avvocato Lazzarini?

  8. Giuseppe 9 Mar 2009 | Rispondi

    Vergogna. Soltanto vergogna. Vorrei sentire la voce delle associazioni cosa hanno “ottenuto” durante i molteplici incontri con il Ministero. Hanno solo perso tempo? Sono stati soltanto raggirati? Fatevi sentire…Date voce ai danneggiati.

  9. zero, 10 Mar 2009 | Rispondi

    Ma è davvero il testo del decreto ? Certamente non è firmato e non è ufficiale, e non può essere uscito con il consenso del Ministero ? Come è filtrato dal Ministero per apparire sul sito dell’Avv. Lana ? Come mai il CdS non ha citato in ben 2 pareri una norma in palese contraddizione con la transazione del 2003 e che lascia enorme discrezionalità al Ministero, censurando invece aspetti anche più marginali ?

    A meno che non ci siano rapporti poco chiari con alcuni funzionari ministeriali e/o si voglia per qualche motivo creare allarme sull’esito delle transazioni.

  10. nicola bari 10 Mar 2009 | Rispondi

    Ciao ragazzi, da quello che appare dallo schema del decreto, molti di aventi diritto potrebbero essere esclusi solo perchè nell’art.2 l’estensore ha voluto inserito il principio della “prescrizione”!!!!! Avvocato vorrei gentilmente capire da qualdo inizia a decorrere il periodo di prescarizione, sicuramente quanto prima si risponde a questa domanda tanto prima tanta gente capirebbe se rientra o meno!!! Secondo me c’è bisogno che tutti quanti ci incontrassimo, ma tutti quanti, a protestare davanti ai Palazzi dove per risparmiare si scrivono queste “porcate”!!!!

  11. Giuseppe 11 Mar 2009 | Rispondi

    Premetto che è lo schema del decreto che verrà pubblicato, ma che penso verrà corretto. Martedì prossimo infatti ci sarà un incontro…Per quanto riguarda la decorrenza della prescrizione ovvio che opera quanto sancito con la sentenza della Cassazione a SS.UU. e cioè quantomeno il principio generale della data di presentazione dell’istanza per l’ottenimento dell’indennizzo ex lege 210/92. Ovvio che caso per caso ci potrebbero essere dei distingui. Io penso e suggerisco a chi di competenza che per i “prescritti” e i “non ascrivibili” dovrebbero creare un quarto scaglione e con la somma massima indennizzabile pari al 50% rispetto ai primi 3 scaglioni. Premesso che il tetto massimo di risarcimento sarà riconosciuto solo per la 1° categoria in ogni scaglione e poi si andrà a scalare fino all’8°. Speriamo bene.

  12. Teresa 11 Mar 2009 | Rispondi

    Per Giuseppe
    Cosa intendi quando dici che il tetto massimo di risarcimento sarà riconosciuto solo per la 1° categoria in ogni scaglione e poi si andrà a scalare fino all’8°? Significa che l’8° categ. non prende quanto indicato sulla Tabella degli importi delle transazioni, ma molto meno? io sapevo che l’8° catg. determinava l’importo delle rate che sono meno consistenti rispetto alle prime categ., quindi ci vogliono più anni per concludere il pagamento da parte del MIn., ma alla fine l’importo è lo stesso…. GRAZIE

  13. marco 11 Mar 2009 | Rispondi

    La proposta di Giuseppe mi pare possa essere equa e coerente con quanto stanziato (circa 1.500 milioni in 10 anni) che diviso per circa 5.800 persone in causa fa circa 250 mila Euro in media a testa.
    E’ chiaro che non vi è alcuna coerenza con i criteri utilizzati nel 2003, ma per essere pragmatici non credo si possa ottenere di più in un momento di crisi come questo.

  14. Kalamandrej 11 Mar 2009 | Rispondi

    Buonasera Avv.to Lazzarini
    La prego a nome di tutti, si faccia vivo…
    Stiamo sulle spine…

  15. Giuseppe 11 Mar 2009 | Rispondi

    Hai ragione Marco,concordo. Hai capito bene Teresa, si andrà a scalare. Le rate sono uguali per tutti, ovvero 10, delle quali al primo pagamento ne liquidano 3. Le altre in sette annualità, con gli interessi legali.

  16. Tore 11 Mar 2009 | Rispondi

    Riporto l’analisi fatta da una delle nostre associazioni, su altro blog, che mi sembra imquadrare bene la situazione. COSA ASPETTIAMO A MUOVERCI INVECE DI FARA CONTI e CONTICINI CHE NON CI PORTERANNO A NIENTE!!!
    “Leggiamo stupiti ancora una volta la volontà del nostro ministero della salute sulla questione del sangue infetto, che ci ha colpito e che ci riguarda giornalmente nel bene e nel male.
    Leggiamo sui vari siti lo stupore e la rabbia che anima i vari rappresentanti delle varie associazioni, che da anni seguono la questione e che da anni cercano di ottenere giustizia di un danno, che il ministero della salute ha giocato sulla nostra pelle.
    Cosa fare, oltre esprimere la nostra legittima e giusta rabbia?
    E’ inutile ripercorrere le strade che tutti noi conosciamo e che ci hanno visti partecipi di molteplici riunioni, che – ad oggi – non hanno portato a nulla se non alla bozza del decreto, di cui stiamo andando a discutere.
    Sarebbe giunto il momento di AGIRE e LOTTARE veramente contro chi non solo ci ha infettato lucrando sulla nostra pelle, ma ha continuato a prenderci in giro per decenni, concludendo accordi soltanto con i pochi, che probabilmente erano – e ancora oggi sono – vicini vicini ai loro interessi.
    E’ giunto il momento di parlare chiaro e di non nasconderci dietro ai “vedremo”, “ma forse”, “ci speriamo”…. e cose di questo tipo.
    Nella riunione che il dott. Palumbo organizzò il 31.7.08 per la presentazione della prima bozza del cd. “decreto ricognitivo” emerse ad occhi attenti e disincantati (a quegli occhi che avevano seguito l’iter delle leggi del 2003 e la conclusione di transazioni di elite con riconoscimento “di spese legali”) come il trucco c’era e come se c’era ed era nascosto nella richiesta di quel certificato sulla gravità delle patologie sofferte, che lasciava ampio arbitrio e spazio a “manovre di ogni tipo a vantaggio di chi probabilmente si era già scelto come partecipante alle transazioni”… qualcuno, alla lettura di quell’ulteriore richiesta di documentazione da allegare alle domande di transazione (LETTURA CHE AVVENNE A FINE RIUNIONE, OSSIA VERSO LE ORE 18,45, QUANDO LA MAGGIOR PARTE DEGLI ASTANTI ERA ANDATA VIA DALLA RIUNIONE PER RAGIONI CONNESSE AL RITORNO A CASA) ebbe il coraggio di affrontare il buon Palumbo e la buona Scalera, i quali dismisero il sorrisetto accondiscendente stampato sulla loro faccina e, alzando il dito verso l’interlocutore del momento, esclamarono: “stia attento perchè salta la transazione”….
    Ed ancora, al dott. Palumbo, certo della sua potenza e probabilmente – diciamo sempre probabilmente – della sua superiorità morale e culturale rispetto agli astanti, sfuggì l’intenzione del governo di pagare le spese legali (sue parole: “SE UN DANNEGGIATO HA 5 AVVOCATI PAGHEREMO LE SPESE LEGALI AI 5 AVVOCATI”)…
    ma come fare a pagare “TANTE SPESE LEGALI COME NEL 2003?”…. semplice inserendo elementi di pura discrezionalità nel decreto ricognitivo e far sì di agevolare la transazione SOLO CON COLORO CHE POSSONO PAGARE a loro volta!!!!!!
    E così la nostrra associazione decise di lottare e da sola, osteggiata da tutt’Italia che gridò al terrorismo, inviò una diffida a non presentare quel decreto – farsa…. e così il Consiglio di Stato in sede consultiva, che quella diffida pure aveva ricevuto- il 10 novembre 2008 disse che forse “troppa era la discrezionalità che il Ministero della Salute riservava a lui nella gestione delle transazioni ” e bocciò il testo: VITTORIA E SPERANZA SI ACCESSERO IN NOI… ma sbagliavamo!
    Non abbiamo fatto i conti con il rappresentante più alto nella dirigenza del ministero e con le lobby che tale ministero governano; non abbiamo fatto i conti con il SIR BISS della situazione (chi di voi non ha mai visto Robin Hood?)…. ed ecco a voi il nuovo testo del decreto……
    Giuridicamente e formalmente ineccepibile, inattaccabile, giusto e corretto, lineare, semplice e accessibile, MA……
    In alcune delle sue righe traspare – a ben guardare – la stessa “discrezionalità”, che noi tentammo di arginare, che il Consiglio di Stato fermò il 10.11.08 e che oggi si cela dietro a paratie ben sistemate di un ministero che ha un solo ed unico obiettivo: FARE I PERSONALI INTERESSI DI ALCUNI PERSONAGGI CHE NAVIGANO ORAMAI DA ANNI NELLE SUE STANZE E CHE LE CONOSCONO COSI’ BENE DA AGGIRARSI SENZA CHE NESSUNO POSSA IMPEDIRGLIELO…. basti al proposito ricordare il paese di origine dell’allora ministro De Lorenzo e confrontarlo con quello di Palumbo e C…..
    Dov’è il misfatto e dov’è la chiave che aprirà anche questa volta la porta del tesoro per alcuni di loro (SOLO ALCUNI)? Nella frase – in diritto comma 2 dell’art. 2 – della bozza di decreto (“per la stipula delle transazioni si tiene conto dei principi generali in materia di prescrizione del diritto”)…. non ci addentreremo nei tecnicismi giuridici noiosi, difficili ed indigesti, ci fermero alle intenzioni del ministero, per come trasparirono dalla famosa riunione del 31.7.08 e rivolgiamo a tutti coloro che ci leggono l’invito a fare mente locale sulle parole dette, sui personaggi che animarono quel dibattito (che di fatto furono quelle della transazione del 2003) e sul sorrisetto ironico e commiserativo del buon dott. Palumbo e C.
    Noi pensiamo che questo sia davvero l’ultimo treno, perso il quale non ci resterà che piangere; noi pensiamo che sia giunta l’ora di lottare con tutti i mezzi per far sì che questa dirigenza ministeriale, che di fatto ha in mano le sorti di ognuno di noi e che decide a chi dare o non dare, salti una volta per tutte….
    Noi pensiamo che l’unica soluzione sia quella di chiedere conto al dott. Palumbo e C. delle transazioni del 2003 non solo con riferimento agli importi pagati a coloro che il danno – come noi – lo subirono, ma anche con riferimento agli importi pagati come spese legali e con riferimento ai soggetti che quelle spese legali ricevettero….
    Noi pensiamo che l’opportunità dataci dal legislatore del 2007 di avere una transazione equa e giusta, spalmata nel tempo d’accordo, ma senza sprechi a favore di nessuno, non vada buttata al vento in blog, domande ed espressioni di rabbia, che seppur giuste non toccano chi ha già deciso a chi dare i pochi soldi stanziati dal legislatore del 2007 con tanto sforzo e buona volontà…. (non a caso i governanti di oggi sono gli stessi di quelli del 2003!!!!).
    Chi di voi voglia raccogliere il nostro appello ci scriva per sentirci ed unirci prima che SIA TROPPO TARDI.”

  17. as.ter.-di.ma. 11 Mar 2009 | Rispondi

    tore ha ragione da vendere, ma purtroppo per lui e per altri danneggiati, anche stavolta finirà come nel 2003, NON ILLUDETEVI (le spese legali nel 2003 furono pagate ad 1 solo studio legale, dal quale erano rappresentati TUTTI i 743 emofilici)

  18. Paolo 12 Mar 2009 | Rispondi

    Possibile che il ministero non voglia pagare quelli che hanno 2 gradi di giudizio al loro favore, invocando il principio della Prescrizione?
    Allora a che serviranno tutti i fondi stanziati e da stanziare?
    In quanti dovrebbero accedere, in questo modo, alle transazioni?
    Pochissimi, direi, senza timore di smentite.
    E allora la giustizia non si compie!!!!
    E’ pura ingiustizia.
    Ma se il decreto resterà tale e se molti di noi saranno esclusi dalle transazioni, non staremo certo a guardare.
    L’opinione pubblica saprà in che modo lo Stato tratta coloro che sono state sue vittime, vittime della Sanità!
    Siamo stufi del cinismo dei funzionari e dei ragionieri ministeriali.
    Ci faremo senitire, poichè chi usufruì delle transazioni nel 2003, non aveva più diritti di tutti noi!

  19. Teresa 12 Mar 2009 | Rispondi

    Mi chiedo, ma la prima transazione non dipendeva solo dall’età e dalla presenza o meno di una sentenza favorevole? Il fatto che per i trasfusi occasionali abbiano inserito la gravità del danno subito, lasciando ampia discrezionalità, non solo allunga i tempi, perchè dovranno analizzare caso per caso (alla faccia della semplificazione), ma verranno esclusi la magior parte delle persone, in quanto la sola ascrivibilità tabellare non basterà….

  20. Maria 12 Mar 2009 | Rispondi

    Io credo che stiamo facendo troppe chiacchere…
    Aspettiamo il decreto definitivo,poi si vedra’il da farsi.

  21. monica 12 Mar 2009 | Rispondi

    Caro Tore dove posso rintracciarti per aderire a qualunque iniziativa tu voglia promuovere? Dacci un’indirizzo… Sono pienamente d’accordo ma se non ci sbrighiamo sarà troppo tardi. Ho l’impressione che all’incontro del 16 marzo ci vadano i “soliti”.

  22. Maria 12 Mar 2009 | Rispondi

    Su questo Blog,ci sono varie opinioni in merito.
    http://www.hemoex.it/main/index.php?id_pag=43&id_blog_post=32#comms

  23. gigi 12 Mar 2009 | Rispondi

    adesso vi racconto cosa mi ha detto il sig. fanti 0659942425 ha detto : se hai causa pendente entro il 31/12/08, come fai ad essere in prescrizione,il giudice l’avrebbe rigettata subito, la quetione è un’altra: se siamo 5000 e tutti andiamo in transazione, si deve fare i conti con lo stanziamento del ministero, allora li’caso per caso si arriva ad un’ offerta,dipendende dall’isee, dalla patologia ,dalla categoria, non sarà mica che tutti questi commenti cercano di sviare l’attenzione? dissuadere la gente a non accettere la transazione, meno siamo e meglio è!

  24. marco 12 Mar 2009 | Rispondi

    Concordo con gigi che l’attuale clima di dubbio sia stato creato ad arte attorno ad un documento non firmato e non ufficiale.
    Occorre tuttavia essere pragmatici, non è matematicamente possibile ottenere tutti qualcosa se si mantengono le cifre massime previste.
    Non illudiamoci NON ci saranno altri stanziamenti oltre al miliardo e mezzo di Euro previsto (che è già uan cifra enorme in questo momento di crisi).
    Occorre trattare con il Min. per graduare le transazioni in modo equo in base al reale danno subito (la media è circa 250mila a testa per circa 5800 persone).
    Non trasformiamo la transazione nella ruota della fortuna…

  25. Maria 12 Mar 2009 | Rispondi

    Ma il dato delle 5800 persone,è ufficiale?

  26. Giuseppe 12 Mar 2009 | Rispondi

    Cari amici: con tutto il rispetto per il sig. Fanti, sempre disponibile, e competente, il che mi lascia dubitare sulla correttezza di quello che ha scritto Gigi, sarebbe molto bello pensare che il fatto che soltanto perchè una causa sia pendente significa non esserci prescrizione. Una per tutte: può essere che la causa sia ancora agli inizi….etc etc…Il dato di fatto è che il decreto si presenta nel modo in cui abbiamo letto e non lascia alcun dubbio sulla sua “negatività”. Purtroppo non stiamo affatto facendo chiacchiere…

  27. Bart 12 Mar 2009 | Rispondi

    Salve a tutti, mi dispiace dover dare ragione a Giuseppe perche questo vuol dire che come lui non sono molto ottimista, per come parla il decreto sulla prescrizione non c’è da stare tranquilli, neanche in caso di cause vinte e favorevoli, poi aver vinto la causa ma essere lo stesso in prescrizione come termini, qui bisogna si faccia chiarezza , la causa di primo grado vinta con esito favorevole, anche se poi impugnata come quasi sempre capita dall”avvovatura dello stato, e sufficente a far cadere la prescrizione? o non e sufficinte e quindi anche con la causa vinta si puo andare in prescrizione? questo e un punto che bisognerebbe chiarire, se poi si riuscisse a eliminare del tutto l’articolo che parla di prescrizione sarebbe meglio, come era nelle transazioni del 2003 dove non c’era nessun riferimento alla prescrizione e anche adesso dovrebbe essere cosi se si vuole rispecchiare quelle transazioni come il consiglio di stato diceva di fare.

  28. barbara 12 Mar 2009 | Rispondi

    avvocato .. riesce per caso a rispondermi ? non capisco : se si è fatta causa dopo i 5 anni ..e nonostante qs si ha senteza favorevole di 1° grado , si può rietrare nella transazione giusto ? grazie .

  29. Maria 12 Mar 2009 | Rispondi

    Riporto fedelmente la lettera inviata al ministero dagli
    Avv. Marco Calandrino del Foro di Bologna
    Avv. Paola Soragni del Foro di Reggio Emilia
    ———————————————-

    Bologna, 12 marzo 2009
    Io e la Collega Avv. Paola Soragni di Reggio Emilia questa mattina abbiamo mandato alcune proposte di modifica alla bozza di decreto attuativo al Dr Palumbo e alla Dott.ssa Scalera (Dirigenti del Ministero della Salute), e ciò per conto e nell’interesse dei nostri clienti, essendo tra l’altro stati sollecitati in tal senso.
    I tempi stringono e io e la Collega abbiamo ritenuto che non valesse la pena aspettare oltre: tra l’altro le proposte che facciamo sono in linea e in coerenza con le preoccupazioni e le valutazioni da più parti emerse.
    Qui di seguito il testo della lettera che abbiamo inviato.
    Cordiali saluti.
    Avv. Marco Calandrino

    Bologna – Reggio Emilia, 12 marzo 2009
    OGGETTO: DECRETO ATTUATIVO LEGGI 222 E 244 DEL 2007
    Preg.mo Dott. Filippo Palumbo e Gent.ma Dott.ssa Giselda Scalera,
    in qualità di avvocati che assistono in cause per risarcimento danni da emoderivati e trasfusioni infette circa 120 persone, siamo a formulare alcune proposte in relazione alla bozza del decreto attuativo di esecuzione delle leggi 222 e 244 del 2007.
    Lo facciamo sinteticamente, in “modalità emendativa”, senza addentrarci in questa sede nelle motivazioni, peraltro intuibili: il desiderio è quello di porci in maniera propositiva.
    All’art.1, comma 1, riteniamo sia da aggiungere la seguente frase: “nonchè con coloro che hanno instaurato azioni di risarcimento successivamente al 1° gennaio 2008, ad oggi ancora pendenti, una volta però soddisfatti tutti coloro che avevano instaurato azioni di risarcimento anteriormente a tale data, e nei limiti delle residue disponibilità di bilancio”.
    All’articolo 2 riteniamo sia da eliminare per intero la lettera “a” del comma 1.
    In estremo subordine, se non verrà eliminata tale lettera, si chiede venga aggiunta la seguente frase: “oppure l’aver intrapreso alla data di pubblicazione del presente decreto una causa per vedersi riconoscere l’indennizzo ex lege 210/92 (in tale ultimo caso la definitiva stipula dell’atto di transazione potrà avvenire solo subordinatamente al riconoscimento, da parte del Tribunale o Corte d’Appello aditi, del diritto a percepire l’indennizzo ex lege 210/92)”.
    Sempre all’art.2 riteniamo sia da eliminare per intero il comma 2.
    In estremo subordine, se non verrà eliminato tale comma, si chiede venga aggiunta la seguente frase: “ma ciò solo ai fini della determinazione degli importi, comunque da riconoscere e corrispondere”.
    All’art.3 riteniamo sia da eliminare per intero l’inciso “in coerenza con il prevalente orientamento delle giurisdizioni superiori in materia”.
    Sempre all’art.3 lettera “b”, punti 1 e 2 e 3, nonchè lettera “c” punti 1, 2 e 3, pensiamo sia da togliere il riferimento “all’entità del danno subito”.
    All’art.4, comma 1, lettera “c”, al punto 3 riteniamo sia da aggiungere: “ed eventuali atti stragiudiziali, antecedenti il giudizio, di richiesta risarcimento danni”.
    All’art.6, comma 1, dopo “parere” è meglio specificare: “di regolarità formale”.
    All’art.7, comma 2, riteniamo sia da aggiungere: “in relazione al risarcimento dei danni subiti, e fatto salvo il diritto a percepire l’indennizzo di cui alla legge 210/92, e fatte salve altre richieste e/o istanze formulate a quest’ultimo titolo”.
    Nella tabella allegata al decreto è meglio sostituire “a titolo transattivo” con “a titolo di interessi legali”.
    Ringraziamo per l’attenzione e porgiamo distinti saluti.
    Avv. Marco Calandrino del Foro di Bologna
    Avv. Paola Soragni del Foro di Reggio Emilia

  30. gigi 12 Mar 2009 | Rispondi

    il decreto è alla corte dei conti,vero avvocato? per me non si cambia piu’ nulla altrimenti salta tutto, compreso la testa di qlc

  31. aldo 13 Mar 2009 | Rispondi

    alla cort. att.Avv.Lazzarini: Ora che ilDecreto e quasi attuativo,vorrei sapere visto che dovrei rientrare nella transazione (deceduto),come verranno pagate le spese legali? e la parcella del mio legale ?.

  32. Giuseppe 13 Mar 2009 | Rispondi

    Certo che Aldo ha mostrato molto…altruismo!!!
    Visto che Lui “dovrebbe rientrare nella transazione” si interessa delle cose sue, senza pensare al problema di fondo e generale di quelli che potrebbero rimanere fuori.

  33. giovanna 13 Mar 2009 | Rispondi

    Mi rivolgo a gli avvocati. per cortesia cercate di combattere per le persone che non hanno ascrivibilità tabellare solo perche hanno incontrato alla cmo medici….mi avete capito. Leggo nel sito tante persone che pensano solo a loro stessi e non a chi come loro ha subito lo stesso grave torto dallo stato, il segreto per ottenere giustizia è stare uniti e combattere per tutti e non solo per pochi. E poi vi sembra giusto che i non asdcrivibili, secondo loro, non prendono neanche l’indennizzo? quando l’ho fatto presente ad alqune persone che dico la verità stanno meglio di altre e prendono l’indennizzo, ho visto la cattiveria e il menefreghismo nei confronti degli altri che non hanno avuto niente solo perche impossibilitati a fare il ricorso d’avanti al giudice dl. Lo volete capire che ci sono persone che non hanno i soldi per pagare gli avvocati e che per pagare per la causa del risarcimento li hanno dovuti chiedere ad altri? Avvocati sono sicura che farete il vostro lavoro e vi ringrazio.

  34. Giuseppe 14 Mar 2009 | Rispondi

    Hai ragione Giovanna. Io avevo uno nella stessa tua situazione e abbiamo fatto causa e l’ha vinta. Non l’abbiamo vinta…l’ha vinta Lui, perchè Lui era il danneggiato. E dico era…perchè ora non c’è più. Forza e coraggio Gio…riusciremo anche contro….

  35. Marco 14 Mar 2009 | Rispondi

    Attenzione che il problema principale è la prescrizione, perchè con quella siamo fuori quasi tutti, ascrivibili o meno, a parte i parenti dei deceduti.
    Forse se morissimo rientreremmo nella transazione…. ma sinceramente a quel punto penso che a giudicare ci sarà Qualcuno meno s….. di questi burocrati corrotti

  36. Maria 14 Mar 2009 | Rispondi

    Se qualcuno volesse scambiare delle opinioni in merito o,puo’ farlo con skype.
    Nome skype(mariacoccode1)

  37. aldo 14 Mar 2009 | Rispondi

    Scusami ,caro Giuseppe non volevo e non voglio “offendere” nessuno.Pertanto mi scuso,e spero che tutti quanti hanno subito un danno,a causa dei mostri;della malasanita’,siano doverosamente risarciti. non sono un egoista come tu possa pensare,e ti prego di credermi!un saluto da Aldo….

  38. Giuseppe 15 Mar 2009 | Rispondi

    Approvo giuridicamente quanto scritto dal collega Calandrino, ma Io sono molto più pratico, soprattutto in considerazione del momento in cui siamo, in cui le disquisizioni giuridiche lasciano il tempo che trovano.
    Io, semplicemente, credo che al decreto propinatoci bisogna soltanto aggiungere un’altro “scaglione” comprendente tutti quelli che, allo stato, non sono “ascrivibili” o sono “prescritti” e la misura del risarcimento (credo inferiore rispetto agli altri). Basta questa semplice aggiunta. Che ne pensate?

  39. Bart 15 Mar 2009 | Rispondi

    x Giuseppe
    Si quello che dici potrebbe essere una idea molto piu semplice come aplicazione, ma sarebbe molto ingiusto, ci troveremo che persone molto malatte di prima cattegoria abbiano un tratamento inferiore a persone di ottava cattegoria che stanno molto meglio di salute, solo per via di una ingiusta prescrizione, e meglio cercare di toglierla del tutto anche perche non era compresa nel decreto del 2003 a cui il nostro decreto deve rispecchiarsi.Forse la tua idea puo andare bene per i non ascrivibili perche i quel caso si tratta di persone si dannegiate e che devono giustamente essere risarcite, ma con un virus silente e una migliore condizione di salute (dico di solito non senpre e cosi).
    Per fare una cosa giusta penso che l’unica differenza di trattamento deve essere fatto come era stato stabilito, per condizione di salute, e per cause favorevoli( che di solito indicano anche da quanti anni e in causa una persona), solo cosi si puo riuscire ad avere una giustizia eticamente corretta nelle transazioni.

  40. gigi 15 Mar 2009 | Rispondi

    @ BART

    Scusami ma secondo sarebbe giusto dare più soldi a chi ha già avuto una sentenza favorevole rispetto a chi è in attesa di giudizio?
    In che modo questo ha che a vedere con lo stato di salute del soggetto?
    Un prima categoria che ha avuto sentenza favorevole dovrebbe prendere di più di uno che è nelle stesse identiche condizioni, nella stessa categoria, ma che non ha avuto ancora una sentenza solo perchè ha iniziato la causa dopo?
    Per me questo non è eticamente corretto.

    Io ritengo giusto che ci sia una differenza in base all’età del contagio (essere contagiati a 14 anni è diverso che esserlo a 70 anni quando sai di aver vissuto già un buon numero di anni) e la categoria, a patto che non si facciano figli e figliastri: esempio alla prima categoria 460.000 euro e all’ottava 320.000 sarebbe già buono, ma non vorrei vedere una cosa del tipo 460.000 alla prima e 120.000 all’ottava, anche perchè quelli in ottava non è detto che non possano peggiorare.

    Per i non ascirivibili secondo me possono accedere perchè il danno lo hanno subito, certo a cifre inferiori, così come i prescritti.

    Mi sembra però che stiamo mettendo molta burocrazia e molti paletti che farebbero ritardare di molto le transazioni, quando basterebbe appellarsi alla frase usata dal ministero stesso:

    “in assoluta coerenza con il decreto legge precedente”

  41. Giovanni 15 Mar 2009 | Rispondi

    Mi sembra che quello che i politici volevano lo stanno ottenendo in pieno. Dividerci tutti per farci sbranare tra noi. E nel frattempo, lo Stato non esce soldi, oppure, molto più furbescamente, fa finta di destinarli alle vittime della crisi (come se tutti noi non lo fossimo), per “social card” posticce o ronde contro la criminalità. Io credo che sarebbe opportuno per noi decidere quali, secondo noi, debbano essere i veri criteri, senza subire i diktat del Ministero (cioè Berlusconi)o di un ristretto numero di avvocati-avvoltoi. Il 2003 era diverso dal 2009 e la coperta non potrà coprire tutti! E’ triste vedere come la giustizia italiana non funzioni (perchè non saremmo arrivati certamente a questa situazione) e che lo Stato che dovrebbe ammettere le sue colpe, si faccia difendere da una Avvocatura che si arrampica sugli specchi. Le regole sono regole ma, come in un celebre film, qualcuno potrà dire: noi non facciamo giustizia ma applichiamo la legge. Vi sembra forse strano? Vi sembra forse normale che il concetto di prescrizione di applichi in casi come i nostri che, per la maggior parte, hanno devastato le nostre famiglie ed i nostri cari nello spirito e nella carne quando, qualcuno di nostra conoscenza, proprio della prescrizione ne ha fatto un’arte sopraffina per sfuggire alla giustizia? Faccio appello allora a tutte le associazioni ed ai nostri avvocati affinchè affilino le loro armi contro la burocrazia e il Governo. Pensavate forse che ci fossero amici? Io credo che qualcuno finirà stritolato nelle spire del gioco perverso Ministero – Avvocatura dello Stato – Magistratura e nel frattempo gli anni passeranno …

  42. Bart 15 Mar 2009 | Rispondi

    x gigi
    Forse mi sono spiegato male, ho mi hai frainteso, parlavo di cause perche da li si poteva capire da quanto tempo una persona e in causa con lo stato e eventualmente per la priorità nei pagamenti, ( che so due persone con la prima categoria ma una con sentenza favorevole e l’altro senza sentenza si pensa logicamente che quello con sentenza a fatto causa molto tempo prima e avrebbe una qualche precedenza), non per gli importi delle transazioni, quelli dovrebbe essere uguali a parita di categoria.Ti do pienamente ragione sull’eta del soggetto. Ma tra prescritti e non ascrivibili non hai ragione, tra i prescritti ci sono moltissime persone di prima cattegorie e molto malate e persone che hanno gia vinto molte cause, che si vedono prescritti anche per un qualche mese o qualche giorno di ritardo.I non ascrivibili di solito sono persone che sono ancora in buoni condizioni di salute e con un hcv silente , ma che comunque hanno subito un danno e devono giustamente essere risarciti.
    Concordo comunque con te che dobbiamo essere tutti uniti per avere un decreto in assoluta coerenza con il decreto del 2003, senza prescrizione e paletti assurdi.

  43. gigi 15 Mar 2009 | Rispondi

    @ BART

    Vedi Bart è che per me non dovrebbe proprio esistere il difetto di prescrizione, soprattutto in cause come questa!
    Purtroppo la legge lo prevede anche in questo caso e allora l’unica soluzione è quella che Ass e AVV unitamente e senza divisione lottino perchè si faccia ciò che è giusto e ciò TOGLIERE la prescrizione.
    Il problema però si ripresenterebbe se non ci dovessero riuscire, e allora che si fa?

    Un’altra cosa che mi lascia perplesso è quello che chiede l’ANADMA, ossia che non ci sia differenziazione tra trasfusi occasionali ed emofilici/talassemici.. per me è allucinante!!! Il contagio per i politrasfusi è un ULTERIORE danno che si somma a un quadro già complicato, cosa ben differente da una persona sana che viene contagiata. Tra l’altro loro stessi si contraddicono: da un lato chiedono che la gravità del danno serva come unico criterio, dall’altro non tengono conto proprio del fatto che i politrasfusi hanno ricevuto un danno maggiore…
    Per me una differenza, va benissimo anche MINIMA, ma ci deve essere.

    Tuttavia se così non fosse non vedo molte altre soluzioni…

  44. Bart 15 Mar 2009 | Rispondi

    x Gigi
    Sono assolutamente del tuo stesso parere circa la prescrizione , in cause come questa non deve esserci, quando si causa un danno cosi grave che puo portare alla morte di una persone non si puo tenere conto di date e burocrazia varia, si deve risarcire il danno nel modo migliore a tutti e al piu presto possibile.Quello che dici sui politrasfusi e vero, sono persone che hanno gia patologie molto gravi come emofilia e talassemia che come sappiamo portano a una piu breve aspettativa di vita e ad avere altre gravissime patologie (come sconpenso cardiaco ,diabete, espianto della milza, problemi renali, osteoporosi, problemi di coagulazione, abnorme aumento del fegato e cattiva funzionalita epatica) per queste persone cosi malate l’infezione da hcv e stato il colpo di grazia, anche perche viste le loro condizioni di salute difficilmente possono cercare un rimedio con cure come interferone e ribaverina che sono gia molto pesanti e debilitanti per una persona normale.Invece un trasfuso occasionale si presume sia una persona sana che in una particolare occasione traumatica( penso ad esempio un operazione chirurgica) sia stata infettata da una trasfusione di sangue o di emoderivati infetti e che quindi a solo quella malatia da affrontare e combattere e una situazione fisica e di salute piu idonea alle cure.( dico si presume ,perche anche tra i trasfusi occasionali vi sono persone con gravi patologie che hanno necessitato di occasionali trasfusioni) Ma per il ministero conta solo il danno che ti ha causato l’hcv, a loro non importa in che condizioni si trovava la persona prima del infezzione da hcv, e che per una persona cosi malata il danno complessivo e maggiore,non e giusto lo so ma per il ministero le cose stanno cosi.Posso dirti solo che hai ragione anche perche se per un trasfuso occasionale e stata una vera sfortuna essere infettato , per persone come emofilici e talassameci che per vivere devono sottoporsi a tantissime trasfusioni di sangue e somministrazzione di emoderivati, per queste persone l’infezzione era logica, matematica, certa al 100% senza via di scampo.Comunque quel che conta e restare tutti uniti e cercare di essere tutti risarciti , si sa che non si puo ottenere tutto, meglio essere trattati tutti ugualmente e vincere, che fare differenze tra noi e poi non ottenere niente.Per quello che dici che si fa in caso la prescrizione non venga tolta, be penso che sarebbe terribile per tutti, perche ci sarebbero manifestazioni di ogni genere, da quelle di protesta in piazza, a moltissimi ricorsi al tar.

  45. Giuseppe 16 Mar 2009 | Rispondi

    Nessun dubbio sulla necessità che la prescrizione, quale causa ostativa della transazione, sia da rimuovere e sarebbe il risultato migliore in assoluto. In mancanza, bisogna ottenere almeno una soluzione che salvi la situazione, il meno indolore possibile.

  46. Maria 18 Mar 2009 | Rispondi

    *vedere il mio post . 37

    IERI 17 MARZO 2009 SI è TENUTA PRESSO LA CAMERA DEI DEPUTATI UNA RIUNIONE DELLE ASSOCIAZIONI CON L’ON LUCIO BARANI CAPO GRUPPO DELLA XII COMMISSIONE AFFARI SOCIALI,SU RICHIESTA DELLE ASSOCIAZIONI STESSE DI MODIFICARE I 3 PUNTI DEL DECRETO.

    DOPO AVER INSIEME ALLE ASSOCIAZIONI ESAMINATO I 3 PUNTI, CHE E’ VOLONTA’ DI TUTTE LE ASSOCIAZIONI CHE VENGANO CAMBIATI, CI HA ASSICURATO CHE A BREVISSIMO TEMPO, PROPRIO BREVE, DI CONVOCARE DI NUOVO TUTTE LE ASSOCIAZIONI PER DISCUTERNE O CON IL MINISTRO TREMONTI O CON IL MINISTRO SACCONI E SE SARà POSSIBILE SARA’ PRESENTE ANCHE IL SOTTOSEGRETARIO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI ON GIANNI LETTA POLITICAMENTE MOLTO VICINO ALLE NS RICHIESTE.

    L’ON LUCIO BARANI HA POI LETTO UNA LETTERA A LUI INVIATA DAL PRESIDENTE DELLA CAMERA ON GIANFRANCO FINI DOVE GLI CHIEDE DI PRENDERSI CARICO DI TUTTO PER POTER RISOLVERE AL PIU’ PRESTO QUESTA ANNOSA QUESTIONE.

    VI TERREMO INFORMATI

  47. barbara 18 Mar 2009 | Rispondi

    avvocato .. un suo parere ? sono sembrati favorevoli a qs cambiamenti ?

  48. b. 18 Mar 2009 | Rispondi

    avvocato , cosa pensa ? sono sembrati favorevoli a tali cambiamenti ?

  49. Giuseppe 18 Mar 2009 | Rispondi

    Vero politichese…

  50. gianpy 22 Mar 2009 | Rispondi

    vorrei sapere se vi e’ ancora uno spiraglio per chi ha iniziato la causa nel 2008?
    ci rientreranno?e nel caso si tenga conto come da decreto iniziale il termine perentorio del 32-12-2007….seguiranno nuovi decreti che regoleranno la situazione??grazie

  51. carla costarelli 26 Mar 2009 | Rispondi

    Vorrei un chiarimento a proposito della prescrizione. Scusi, ma non mi e’ chiaro cosa significhi. Quale data si dovrebbe prendere a riferimento per calcolare l’eventuale prescrizione? Io mi sto interessando per mio fratello che ha contratto l’epatite C nel 1977 e sono molto preoccupata per come e’ stato impostato il decreto.Inoltre, essendo lui titolare della L.210, cosa significa l’ascrivibilita’tabellare? Grazie

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